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Gita di fine stagione


Lecco - Morterone 12 ottobre 2018


L’idea era di scalare sei nuovi colli da aggiungere al palmares, ma si è rivelata una stupenda gita autunnale che senz’altro ripeterò portandoci qualche amico.
Lascio l’auto alla periferia di Lecco, sulla via per Ballabio; parto con il rampichino subito in salita in direzione appunto di Ballabio con meta Morterone. Ho scelto il rampichino in quanto tre dei sei passi sono su strada sterrata e sentiero oltre il piccolo paese di Morterone, il secondo comune più piccolo d’Italia, con appena 34 abitanti.
Parto subito in salita, 7 km. circa fino a Ballabio, che si riveleranno in realtà i più impegnativi di tutta la salita, escludendo la parte sterrata. A Ballabio, (Sella di Ballabio m. 639 nº 1070), svolta a destra e saranno 12 km. di salita fino alla Forcella di Olino m. 1169 nº 1073, e poi tre km. in discesa fino a Morterone. La salita, decisamente agevole, con pendenze abbastanza regolari intorno al 6%, con un breve tratto nella parte iniziale a poco più dell’8%, è bellissima, traffico inesistente, magnifici scorci panoramici sui laghi di Lecco e di Garlate nella parte iniziale, in seguito la strada si inoltra con alcune serie di stupendi tornanti in una valle sperduta e solitaria; pedalo in tutta tranquillità godendomi il più possibile il panorama.
Raggiunta dapprima la Forcella di Olino, (superando lungo la via la Forcola m. 910 nº 1072), con una breve galleria si passa dalla Valle di Desio alla Valle del Morterone, parte terminale della Val Taleggio; da qui, in circa 3 km. perlopiù in discesa con una breve risalita finale raggiungo il piccolo paese.
Inaspettatamente il ristorante è aperto; il panino che mi ero portato rimarrà in tasca! Siccome è presto, lascio la prenotazione per il pranzo e mi avvio alla ricerca dei valichi sterrati che mettono in comunicazione Morterone con la Valle Imagna. In circa 4 km. di salita mediamente impegnativa raggiungo dapprima il Passo Valbona m. 1427 nº 1078, torno indietro 500 m. ad un bivio e salgo quindi al Passo del Palio m. 1363 nº 1075, poi con un bel sentiero ciclabile di circa 1 km. raggiungo la Bocchetta di Pallio m. 1397 nº 1074. Magnifico il panorama sul Resegone e in basso sulla Valle Imagna a sud e Morterone a nord. Doverosa una sosta contemplativa. Dal Passo del Palio la sterrata scende in Valle Imagna, ma rientrare poi a Lecco sarebbe improponibile!
Faccio ritorno al paese, sosta alla “Trattoria dei Cacciatori” per un magnifico piatto di tagliolini al ragù di cervo e un assaggio di formaggi locali, primo tra tutti un favoloso taleggio, del quale una generosa fetta finirà, in tasca e me la porterò a casa. Una buona mezz’ora di relax e non mi resta che ritornare all’auto per la stessa via dell’andata. È un giro ciclisticamente non troppo impegnativo ma che regala emozioni, che mi sento senz’altro di consigliare agli amanti della tranquillità e della natura.
Ci tornerò, sicuramente!

Enzo Santa socio UIC n° 29


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