Unione Internazionale Cicloscalatori


Dal 21 Settembre 2002 l'UNIONE INTERNAZIONALE CICLOSCALATORI è una realtà.
La nostra Associazione nasce per dare nuove possibilità di aggregazione ai ciclisti che scelgono di andare in salita liberi e senza condizionamenti. I nostri principi guida sono molto semplici:
- crediamo che l'attività in bicicletta costituisca un punto di riferimento per chi, senza limiti di età, intenda muoversi e praticare dell'attività in libertà
- la ricerca del nuovo colle non sarà esasperazione e fonte di sgradevoli quanto inutili discussioni, ma pretesto e stimolo per nuovi obiettivi.
- il nostro fine è quello di costituire un gruppo di persone, possibilmente di amici, con "veri intendimenti ciclistici"; vogliamo andare in bici anche per il piacere di andare insieme, evitando ogni genere di competizione; l'agonista e chi si ritiene "in gara" o peggio ancora chi considera la bicicletta come uno strumento per poter affermare la propria presunta superiorità, non è gradito nel nostro Club.
- eviteremo anacronistiche classifiche elaborate in base al numero dei colli scalati; nei nostri elenchi i soci compariranno solo rigorosamente in ordine alfabetico; il raggiungimento del nuovo passo dovrà essere una soddisfazione del tutto personale - il nostro scopo principale sarà quello di favorire l'organizzazione di uscite, raduni, viaggi ovviamente sempre in bicicletta; motivo di orgoglio sarà promuovere attività ciclistica, che pur rispettosa dei presupposti base della nostra aggregazione (andare in salita), sia alla portata di tutti soci.Un saluto a tutti.
Tullio Pavanelli - Presidente Unione Internazionale Cicloscalatori


STATUTO


DENOMINAZIONE

Articolo 1 - E' costituita una Associazione cicloturistica senza fine di lucro denominata: UNIONE INTERNAZIONALE CICLOSCALATORI L'Associazione è costituita nello spirito della Costituzione della Repubblica Italiana ed in ossequio a quanto previsto dall'Art. 36 e seguenti del Codice Civile in materia di associazioni non riconosciute

DURATA

Articolo 2 -La durata è illimitata, ma l'associazione può essere sciolta, in qualsiasi tempo e momento, per volontà dell'Assemblea straordinaria, secondo le modalità di cui al successivo art. 15.

SEDE

Articolo 3 - La sede dell'Associazione è posta a MARIN (THONON LES BAINS) - Route de Publier - Moruel (Francia). Il Presidente del Consiglio Direttivo potrà su delibera del Consiglio stesso con maggioranza dei due terzi, istituire, trasferire e sopprimere sedi amministrative e sedi operative.

OGGETTO

Articolo 4 - L'Associazione non ha scopo di lucro. Scopo dell'Associazione è di operare nei settori dell'attività ricreativa, turistica e sportiva, escludendo ogni forma di competizione ciclistica.
Articolo 5 - L'Associazione riunisce i ciclisti desiderosi di praticare attività cicloturistica.

SOCI

Articolo 6 - Il numero dei soci è illimitato. Possono aderire all'Associazione tutte le persone che condividono le finalità dell'Associazione e sono mosse da spirito di solidarietà. Per essere ammessi a socio è necessario fare richiesta scritta di adesione, impegnandosi nell'osservanza del Regolamento Interno e delle deliberazioni prese dagli Organi Sociali, essere accettati dal Consiglio Direttivo e pagare la quota associativa. I soci partecipano attivamente alle iniziative indette ed hanno diritto di voto per:
– l'approvazione e le modifiche dello Statuto e del Regolamento;
– la nomina degli Organi Direttivi;
– l'approvazione dei bilanci e dei rendiconti consuntivi/ preventivi.
E' esclusa la temporaneità della partecipazione alla vita associativa.
Tutti i soci maggiorenni hanno diritto di elettorato attivo e passivo; ogni socio può esprimere un solo voto. E' ammesso il voto per:
– delega scritta per un massimo di tre deleghe per socio presente;
– per corrispondenza.
La quota associativa non è trasferibile.
La qualità di socio cessa per morte dell'associato, per recesso volontario, per morosità al pagamento della quota sociale non sanata entro l'esercizio finanziario in corso, per gravi motivi a giudizio del Consiglio Direttivo o per inosservanza di quanto precedentemente indicato.
L'esclusione è deliberata dal Consiglio Direttivo dopo aver ascoltato le giustificazioni del socio il quale può chiedere che la decisione sia rimessa all'Assemblea dei soci.

PATRIMONIO SOCIALE - BILANCI

Articolo 7 - La dotazione patrimoniale dell'Associazione costituisce il fondo comune della stessa. Tale fondo è a tutela dei creditori ed è costituito dalle quote e contributi di aderenti e di terzi, da erogazioni e lasciti anche in denaro e donazioni di modico valore. Finchè dura l'Associazione i singoli associati non possono chiedere la divisione del fondo comune, ne pretenderne la quota in caso di recesso o esclusione.
Articolo 8 - L'esercizio sociale va dal 1° Gennaio al 31 Dicembre. Il bilancio è predisposto in tempo utile, dal Consiglio Direttivo ed è approvato dall'Assemblea dei soci entro i termini statutari di cui al successivo Art. 10.
Articolo 9 - E' assolutamente esclusa qualsiasi forma di ripartizione di eventuali residui di cassa tra i soci; l'eventuale avanzo di gestione non sarà mai distribuibile, direttamente o indirettamente, ma costituirà un apposito fondo di riserva indivisibile, per essere utilizzato negli anni successivi.

ORGANI SOCIALI: ASSEMBLEA, CONSIGLIO DIRETTIVO E PRESIDENTE

Articolo 10 - L'Assemblea dei soci è convocata dal Consiglio Direttivo almeno una volta all'anno, entro sei mesi dalla chiusura dell'esercizio. Essa approva il bilancio, procede alla nomina del Consiglio Direttivo, delibera sugli argomenti attinenti alla gestione dell'Associazione, riservati alla sua competenza dal presente statuto, o sottoposti al suo esame dai Consiglieri. L'Assemblea deve essere convocata anche in forma straordinaria, mediante la forma d'informazione ritenuta più idonea. La convocazione deve contenere: l'ordine del giorno, il luogo, la data, l'ora dell'adunanza ed eventualmente la data, l'ora e il luogo della seconda convocazione. Inoltre l'Assemblea può essere convocata dai soci ai sensi dell'Art. 20 del Codice Civile.
Articolo 11 - L'Assemblea è regolarmente costituita qualunque sia il numero degli intervenuti e delibera a maggioranza assoluta dei voti su tutti gli argomenti all'ordine del giorno.
Articolo 12 - L'Assemblea in forma straordinaria è richiesta tra l'altro, per la modifica dello statuto sociale e del regolamento ed è regolarmente costituita con la presenza di almeno due terzi degli aventi diritti al voto. Le delibere sono valide se espresse con il voto favorevole di almeno tre quinti dei votanti.
Articolo 13 - L'Assemblea sia ordinaria che straordinaria, è presieduta dal Presidente o, in sua assenza, dal Vice Presidente o dal Consigliere più anziano di età ovvero da un socio nominato dall'Assemblea stessa. Il Presidente dell'Assemblea nomina il Segretario.
Articolo 14 - Il Consiglio Direttivo è formato da un minimo di sette ad un massimo di nove membri scelti tra gli associati. I componenti del Consiglio Direttivo esercitano le loro funzioni per un periodo di due anni, salvo rinuncia, revoca o altra causa di cessazione. Il sostituto sarà il primo dei non eletti.
Tutte le cariche sono assolutamente gratuite, salvo il rimborso delle spese sostenute per l'espletamento dell'incarico, che dovranno essere opportunamente documentate ed autorizzate dall'Assemblea. Compiti del Consiglio Direttivo sono:
- nominare il Presidente, il Vice Presidente e gli altri Organi Operativi;
- deliberare sull'accettazione o meno di nuovi soci o sull'esclusione di soci morosi, inadempienti o giudicati contrari all'interesse dell'Associazione;
- redigere il regolamento interno;
- riunirsi ogni qualvolta sia necessario per deliberare su questioni di sua competenza, onde garantire una corretta amministrazione e trasparenza dell'Associazione;
- redigere per tempo il bilancio da presentare all'Assemblea dei soci per l'approvazione.
Per la validità delle riunioni del Consiglio Direttivo è richiesta la presenza della maggioranza dei membri in carica e le deliberazioni sono prese a maggioranza dei presenti.

SCIOGLIMENTO DELL'ASSOCIAZIONE

Articolo 15 - In caso di scioglimento dell'Associazione, deliberata con le maggioranze previste, il patrimonio netto residuo, dedotte le passività, è destinato dall'Assemblea ad opere benefiche.
Articolo 16 - Per quanto non previsto dal presente Statuto, valgono le norme del Codice Civile e le disposizioni di legge vigenti in materia di associazioni, sia nazionali che regionali.


Regolamento dell'Unione Internazionale Cicloscalatori

Fondata nel 2002

Articolo 1 - L'UNIONE INTERNAZIONALE CICLOSCALATORI ( U. I. C. ) è un'Associazione che riunisce gli appassionati del cicloturismo in montagna (ciclisti scalatori di passi)
Articolo 2 - Il cicloturista che avrà scalato almeno un valico di altitudine superiore ai 2.000 metri potrà chiedere la sua ammissione nell'U I C.
Articolo 3 - Il valico deve rispondere alla definizione di passaggio orografico: depressione marcata tra due sommità che pone in comunicazione una valle idrografica all'altra.
I valichi di fianco che si trovano tra sopraele vazioni bilaterali sono assimilati ai valichi orografici. Le carte topografiche a scala ridotta (in particolare le 1:25.000 per i Paesi dove queste esistono e le più vicine a questa scala per gli altri) costituiscono i migliori riferimenti per determinare la conformità a questa definizione.
Articolo 4 - Per essere validato, il valico deve essere repertoriato nei cataloghi nazionali riconosciuti dall'U I C. Il valico deve essere stato scalato in bicicletta. Sarà conteggiato una sola volta.
Articolo 5 - Valico non repertoriato. Si richiede ai soci dell'UIC di segnalare ogni valico stradale ciclabile che avrà personalmente scalato che non figura ancora sull'ultima edizione dei rispettivi cataloghi nazionali. La sua presentazione dovrà essere accompagnata con l'invio di documenti ufficiali (mappe degli uffici tecnici comunali-provinciali o regionali), fotocopie di carte topografiche e eventualmente di fotografie del sito di valico. Il valico dovrà corrispondere alla definizione data nell'articolo 3. Valico litigioso. Si richiede ai soci dell'UIC di segnalare ogni valico repertoriato sui cataloghi nazionali che non corrispondono alla definizione data nell'articolo 3. La commissione morale de l'UIC studierà il problema e farà conoscere la sua decisione e le sue argomentazioni all'occasione del Raduno annuale.
Articolo 6 - L'Unione Internazionale Cicloscalatori accorda la sua fiducia sull'onestà sportiva dei ciclisti che amano la bicicletta e la montagna. Ogni valico dichiarato “ scalato ” da un socio dell'UIC è considerato come realmente scalato.
Articolo 7 - Ogni anno entro il 30 novembre gli aderenti interessati a contabilizzare i passi scalati devono inviare :
Il primo anno la lista dei valichi differenti scalati durante la loro carriera ciclistica. Gli anni seguenti la lista dei nuovi valichi scalati durante la stagione.
Non esiste obbligo ad avere una propria lista dei valichi scalati. È sufficiente la segnalazione del solo valico over 2000 necessario per l’ammissione all’ U.I.C.
Articolo 8 - Le liste saranno verificate e omologate dal Segretariato dell'Associazione (o il suo rappresentante) il quale si riserva il diritto d'eliminare i valichi non riconosciuti come descritti dagli articoli 3 e 4.
Articolo 9 - È previsto un versamento di 15 euro al primo anno ed il nuovo associato riceverà :
---Il suo diploma numerato e personalizzato,
---La rivista annuale dell'Associazione.
Per gli anni successivi verseranno 15 euro per il ricevimento della rivista e delle diverse circolari.
Articolo 10 - Ogni anno verrà organizzato almeno un Raduno con le modalità scelte nella riunione dell'anno precedente. Esso potrà essere preceduto da un soggiorno (facoltativo)di uno o più giorni.
Articolo 11 - Ogni anno, nel corso del raduno dell'Associazione, verrà eletta una commissione morale. Essa avrà il compito di vigilare sul funzionamento interno dell'Associazione, nell'intento di mantenere i principi e lo spirito del presente regolamento. Sarà inoltre attenta alle diverse proposte degli aderenti e, in particolare, dovrà valutare le osservazioni emesse dagli aderenti stessi sulla validità dei nuovi valichi o dei valichi repertoriati erroneamente (vedere l'articolo 5). Il Presidente ed il Segretario faranno parte integrante della commissione.
Articolo 12 - L'Unione Internazionale Cicloscalatori é una Associazione aperta a tutti i cicloturisti di tutti i Paesi, che devono pertanto accettare il presente regolamento. Ogni organo amministrativo nazionale avrà cura di trovare la sua forma particolare d'unione (federale, associativa, od altro).
Articolo 13 - Ogni socio s'impegna sull'onore a rispettare il presente regolamento. L'invio della domanda di adesione costituisce la sottoscrizione di impegno.
Articolo 14 - La corrispondenza generale concernente l'Associazione sarà indirizzata alla segreteria :
SANTA Enzo - Cascine Rossi, 15 10010 Candia Canavese (TO) ITALIA
Tel. 0039 / 347 0332419
e-mail : eenzo4@virgilio.it

Atto di Costituzione dell' Unione Internazionale Cicloscalatori

Addì 21 Settembre 2002 in Tortona - Loc. Pozzolo Formigaro - Hotel Carettino, riunione dell'U.I.C. (Unione Internazionale Cicloscalatori), sono presenti:
Di Rosso, Rossini, Bafico, Pagani, Colombo, Grifone, Regano, Moro, Bianchi Pinotti, Santa, Boldrin, Campostano, Dejace, Forelli, Pavanelli, Del Frate (2), Pesce, Guida.
Inizia la relazione del Presidente dell'Assemblea Di Rosso: essa verte sulla modalità di costituzione della nostra Associazione e sulle sue motivazioni; (nel mentre arriva Perna) ossia su quanto sia voluta realmente la suddetta Associazione e le diverse possibilità organizzative degli organi operativi; (nel mentre arriva Albretti).
Viene sottolineato che il numero degli iscritti è crescente e Rossini ipotizza che entro l'anno si possa arrivare a quota 100. Emerge la necessità di trovare il sistema di incontrarsi più volte l'anno, sia per raduni ciclistici, sia per organizzarsi (nel mentre arriva La Sala) meglio.
Si passa alla relazione sul punto finale della riunione di Arco e si verifica la non obbligatorietà di adempimenti fiscali e legali di sorta, mentre si elencano i passaggi necessari:
1) Scheda del Socio, comprensiva di autorizzazione alla raccolta dei dati personali e della manleva nel corso dei raduni; al riguardo nella domanda di iscrizione si inserisce: "sono cosciente che i diversi raduni ciclistici sono a partecipazione personale, ciascuno sotto la propria diretta responsabilità";
2) Atto Costitutivo e Statuto (allegati); di quest'ultimo se ne legge la bozza per le opportune verifiche;
3) Regolamento (allegato); si verificano alcune ipotesi di modifica; tuttavia visto che ad Arco esso venne votato dall'Assemblea, si decide al suo mantenimento.
Si passa alla scelta della divisa, determinando che i particolari verranno definiti in C.D.
L'Assemblea elegge i membri del Consiglio Direttivo attribuendo gli incarichi sociali:
Presidente: Mauro Di Rosso
Vice presidente: Jules Dejace
Segretario: Georges Rossini
Segretario aggiunto: Carlo Grifone
Tesoriere: Flavio Pagani
Relazionio esterne: Emanuele Bafico
Resp. Commissione Tecnica: Carlo Colombo
La riunione si chiude alle ore 13,15.Seguono in originale le firme di:
MauroMoro, Pietro Bianchi Pinotti, Flavio Pagani, Franco Regano, Angiolino Boldrin, Renzo Campostano, Jules Dejace, Caterina Del Frate, Sandro Del Frate, Waldemar Albretti, Giuseppe Guida, Emanuele Bafico, Maurizio La sala, Tullio Pavanelli, Mauro Di Rosso, Enzo Santa, Carmen Perna, Georges Rossini, Carlo Colombo, Tullio Forelli, Carlo Grifone.